“In Nome di Ogni Donna”: Al Pirellone un Cortometraggio per Dare Voce alle Vittime di Violenza

“In Nome di Ogni Donna”: Al Pirellone un Cortometraggio per Dare Voce alle Vittime di Violenza

Ieri, 25 novembre 2024, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo avuto l’onore di presenziare presso la Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli alla presentazione del cortometraggio di Gabriele Lazzaro “In nome di ogni donna”. Questo progetto, dedicato alla memoria di tutte le vittime di violenza di genere, rappresenta un passo significativo nella sensibilizzazione su un tema di cruciale importanza e segna un nuovo atto nello sviluppo di collaborazioni virtuose per l’associazione.

“Desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine al Consiglio Regionale della Lombardia per aver reso possibile questo evento – afferma Paola Radaelli, presidente di Unione Nazionale Vittime che ha presenziato e creato sinergia con Lazzaro – “Un ringraziamento particolare va al Presidente Federico Romani, la cui consueta sensibilità e impegno hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa. La sua presenza e le sue parole hanno sottolineato l’importanza di una battaglia culturale contro ogni forma di violenza sulle donne. Ringraziamo inoltre il Consigliere Chiara Valcepina, che ha rappresentato la rete multidisciplinare vittime di cui Unione Nazionale Vittime è entrata a far parte, l’Onorevole Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato all’Istruzione e al Merito, per il loro sostegno e la loro partecipazione attiva e il Garante regionale delle Vittime, Riccardo Bettiga che ha mostrato grande interesse e propositività per tutto ciò che riguarda il difficile tema della violenza di genere e non. La loro presenza ha arricchito il dibattito e ha evidenziato l’importanza di un approccio educativo nella prevenzione della violenza di genere”.

Il regista e attore Gabriele Lazzaro, testimonial di Unavi, la cui sensibilità artistica ha dato vita a un’opera toccante e riflessiva ha ancora una volta mostrato la sua dedizione nel raccontare storie di donne e nel porre l’accento sulla necessità di un cambiamento culturale è stata evidente in ogni fotogramma del cortometraggio.

Prodotto dalla Sarabi Productions di Didi Leoni, storica giornalista del Tg5, il corto vanta un cast di prim’ordine: Annamaria Malipiero, Daniela Giordano, Danilo Brugia e lo stesso Lazzaro.

“Il cortometraggio “In nome di ogni donna” è un’opera straordinariamente intensa e toccante, capace di trasmettere con rara sensibilità il dramma e la resilienza delle donne vittime di violenza. Ogni scena è una finestra aperta su emozioni profonde, che scuotono lo spettatore e lo costringono a riflettere sul valore della dignità umana e sull’urgenza di un cambiamento culturale – commenta Valentina Jannacone, moderatrice della conferenza stampa – “La narrazione si sviluppa con delicatezza, evitando stereotipi, e il messaggio finale è potente: ogni donna merita rispetto, protezione e voce. Le interpretazioni degli attori sono impeccabili, con una profondità che arriva dritta al cuore, e la regia di Gabriele Lazzaro riesce a bilanciare arte e impegno sociale in modo sublime”.

La forza di questo cortometraggio risiede anche nel suo linguaggio universale: è un richiamo che supera confini geografici e culturali, spingendo tutti a unirsi contro la violenza di genere. Una visione che lascia il segno, difficile da dimenticare.

 

Nel corso della conferenza stampa, l’artista Riva GLDF ha consegnato a Paola Radelli l’opera astratta “Frida scomposta”: costruita con macchinine, originale e particolarmente espressiva, raffigura una mano che stringe una rosa rossa. Simbolo di forza e rinascita, commovente testimonianza di sensibilità, diverrà per Unione Nazionale Vittime emblema di una lotta che sarà affrontata da ora insieme a Lazzaro e Riva.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato all’evento, dimostrando che la lotta contro la violenza sulle donne è una responsabilità condivisa. Continuiamo a lavorare insieme per un futuro in cui ogni donna possa vivere libera dalla paura e dalla violenza.

 

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